giovedì 28 settembre 2017

Intel Graffiti

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Questo post segue il precedente pubblicato sulla mia storia con Apple Computer e che partiva dal 1980. Ma la mia attività non è cominciata con Apple bensì con Intel nel lontanissimo 1969, quando ero praticamente un bambino … o quasi. Ecco che riprendendo le mie agende lavorative ho potuto rivedere proprio quella prima epica parte partendo dal 1969 e riprendendo foto e documenti originali ed inediti che mi risulta non siano presenti nemmeno nel museo Intel.

Vediamone la cronologia seguendo le mie agende.
Agosto 1969. Sono alla fine del mio servizio militare in aeronautica presso il quartier generale in piazza Novelli a Milano e frequento da qualche anno una certa Eva. La stessa che due anni dopo mi porterà di fronte ad un prete nella chiesa di Sant’Ambrogio per farmi dire di si e …. e poi dare origine a 4 figli e dieci nipotini. Lei laureanda alla Bocconi in lingue (oggi IULM) ed io al Politecnico per ingegneria. Intendo inviare una lettera in inglese alla appena nata Intel, ma sono costretto a farmela scrivere da lei data la mia scarsissima conoscenza della lingua e … da quella lettera tutto nasce. A proposito, mi arrabbiai molto con lei perché aveva attaccato il francobollo al contrario … ma non potevo licenziarla perché mica la pagavo! Proseguiamo quindi con la storia.
Serie dei libri pubblicati da Eva ed Ettore.

Mio libro: LA MIA STORIA CON INTEL
My book: MY INTEL STORY
 

Ottobre 1969. A seguito della mia lettera a Milano giunge Jens Paulsen, appena nominato responsabile Intel Europa e concludiamo un "trial period di 3 mesi" ... non pensava che sarei riuscito in così breve tempo a procurare degli ordini che invece ottenni e la rappresentanza durò per quasi venti anni. Ricevetti anche il primo listino ufficiale Intel. Notare che 64 bit costavano 100 US$!
4 mar 1970. Mountain View, colloquio con Dr. Gordon Moore e Dr. Robert Noyce. Foto all’ingresso fabbrica Intel con Bob Graham (marketing manager).
 29 Apr 1970. Visita Olivetti con Dr. Robert Noyce. Pranzo con Dr. Roberto Olivetti ed incontri con funzionari Olivetti. Ci accompagna anche Jens Paulsen, responsabile Intel Europa.



24 Sett 1970. Ricevo in visita a Milano Dr. Gordon Moore accompagnato da Jens Pausen e con lui visitiamo Olivetti ad Ivrea e Honeywell a Pregnana Milanese.
1 Ott 1970. Honeywell, nella persona del prof Forlani, chiede per la prima volta in Italia quotazione per la nuovissima memoria da 1024 bit Intel 1103. Quotata 37 US$ per 50 pezzi quotazione trasformata in lit. 33.300. La 1103 doveva essere la prima memoria a stato solido in grado di sbaragliare le memorie a nuclei magnetici. Intel ne era così convinta che pubblicò una pubblicità listata a morto per le memorie magnetiche.
La cosa fu controproducente perchè le grandi aziende che producevano le magnetiche iniziarono una guerra di prezzi con Intel ritardandone il successo.

22 Ott 1970. Ricevo dagli Usa Bob Graham e con Jens Paulsen andiamo in Olivetti dove quotiamo 5.000 pezzi di 1103 a 20 US$ in involucro plastico e 25$ se le vogliono in involucro ceramico.
28 Ott 1980. La società Ime spa di Pomezia mi annuncia il più grande ordine di memorie dell’anno: 1.000 pezzi di 1101 (256 bit) per consegna a dicembre e 20.000 per l’anno seguente.
23 dic 1970. Honeywell mi annuncia che 5 chip di memoria su 100 hanno perso informazioni. Comincia la saga del “soft error” con Intel, saga che durerà 6 mesi ed alla fine si scoprirà che la colpa è delle radiazioni cosmiche (neutroni liberi). Questa incredibile storia della 1103 è illustrata nel mio libro “Il mostriciattolo semimetallico che ha cambiato il mondo.

24 Mar 1971. Arriva Bob Noyce a Malpensa con volo TWA. Visitiamo insieme Telettra Ing. Floriani e Olivetti prof. Perotto.
26 Mag 1971. Selenia ordina 80 memorie 1103, primo ordine di questo tipo di memoria da parte di azienda italiana e chiede quotazione per 5.000 (quotate 20 US$).
20 Giu 1981. Arriva in Italia all’aeroporto di Roma per visita a clienti Mike Markkula, sales manager Intel e che diverrà nel 1986 finanziatore e CEO di Apple Computer. Lo accompagna Jens Paulsen.
10-30 Ago 1971. Matrimonio in Sant'Ambrogio a Milano con i pochi familiari ed amici non partiti per le vacanze.
 
E quindi partenza per il viaggio di nozze per gli USA con obiettivo la California su un meraviglioso Jumbo. Il viaggio aveva anche lo scopo di una visita di lavoro alla Intel che ormai rappresentavo e ... il fatto di non averlo anticipato alla consorte è ancora oggi oggetto di discussione con lei!

Arrivammo poi in un bellissimo hotel in riva all'oceano Pacifico a Monterey, poco a Sud di San Francisco. L'hotel ce lo aveva prenotato la segretaria di Noyce, solo che non immaginavamo che a causa della corrente fredda proveniente dal polo nord in pieno agosto facesse freddo.
E siccome la mia italianissima metà si lamentava per non poter fare il bagno, telefonai ancora alla cortesissima segretaria di Noyce, Mrs Jean Jones, per chiederle qualche suggerimento e mi prenotò un fantastico hotel nell'isola Maui delle Hawaii dove volammo immediatamente e passammo una decina di giorni visitando l'isola ed il vulcano Haleakala col suo osservatorio.
All'hotel trovammo, anzi Eva trovò, uno stupendo vaso di fiori esotici con un biglietto di auguri da parte di Robert Noyce e Mike Markkula.
Al ritorno, sempre in agosto, visitai la Intel a Santa Clara, nuovo stabilimento in Bowers avenue. Discuto di business con Mike Markkula, Bob Noyce e Mr. Spos. Incontro per la prima volta Federico Faggin che sta lavorando al microprocessor 4004 con i suoi collaboratori Matsushita Shima e Mathew Miau. Rivedrò Mr Miau con tutta la mia famiglia nel 1991 in un viaggio a Taipei (Taiwan), sua origine, dove ha fondato la Mitac Corp, grande fabbrica di PC. In quest’occasione un tecnico, che poi conoscerò come Dov Frohman, mi mostra una strana memoria con l’involucro aperto e su cui lui passava una luce ultravioletta che mi spiega serve per cancellarla. Al momento mi sembra un po’ una magia ma poi diventerà un prodotto denominato Eprom 1702, la prima ROM riscrivibile e cancellabile appunto con una lampada con luce ultravioletta. Dave Frohman lascerà in seguito gli USA ed aprirà il centro ricerche Intel ad Haifa in Israele. Via dalla Intel approfitto anche per visitare la divisione Semiconductor della Raytheon al 350 Ellis St., Mountain View con cui firmo l’accordo per la rappresentanza in Italia.
Nel ritornare in Italia ci siamo fermati a New York ed abbiamo fatto un giro in elicottero fotografando anche le Torri Gemelle, allora nella fase finale della loro costruzione.
L'immagine che segue è stata ripresa nel 1991 al museo Intel e riporta le foto di coloro che parteciparono alla realizzazione del primo microprocessor nel 1971, compreso l'italiano Dr. Federico Faggin.
1 Dic 1971. Arriva a Milano Ted Hoff, il coinventore del microprocessor con Stan Mazor e l’italiano Federico Faggin. Visitiamo l’Olivetti per presentare i nuovi prodotti Intel.
23 Lug 1982. Arriva a Roma Ed Gelbach, nuovo marketing Manger Intel. Con Jens Paulsen visitiamo diversi clienti a Roma e Milano, compreso Olivetti ed Honeywell. In modo particolare presentiamo il kit MCS4 che comprende il primo microprocessor 4004. Olivetti conferma interesse ma vogliono utilizzarlo solo se esiste anche un secondo fornitore. Comunque Olivetti non userà mai questo prodotto Intel.
30 Nov 1982. Visito la nuova sede europea Intel a Bruxell, 216 Av. Louise e Tom Lawrence sostituisce Jens Paulsen come responsabile europeo di Intel.

Nota mondana. Dopo le intense giornate di lavoro visitando i clienti italiani con i personaggi Intel, non risparmiavamo momenti di relax. In particolare con Bob Noyce e Tom Lawrence, grandi sciatori, ci divertivamo sulle nevi di Cervinia e Courmayer, mentre Gordon Moore ed il sottoscritto, modesti sciatori, aspettavamo con pazienza i due scalmanati sperando in un loro ritorno senza fratture. Così fu in un sales meeting Intel a Zermatt dove andai con la mia intera famiglia di allora e ... i due piccoli eredi ne combinarono di tutti i colori tanto che furono soprannominati dai personaggi Intel i piccoli "mobster" ... il cui significato appresi molto tempo dopo.
In un night club del centro di Milano Noyce si scatenò in balli e champagne regalando rose a tutte le ragazze presenti e … rimasi letteralmente terrorizzato per il conto … che però volle a tutti i costi rimborsarmi, risparmiandomi una sicura bancarotta.
 A complemento riporto le foto che ripresi in diverse occasioni. In ordine Bob Noyce, Tom Lawrence ed infine con tutta la famiglia alla cafetteria Intel con Gordon Moore nel 1991.







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